Peschici
Peschici, detta anche "figliata dalla roccia", è una delle mete più ambite di tutto il Gargano.
Ai suoi visitatori offre, oltre a posti davvero incantevoli, una grande ospitalità affiancata da un'ottima tradizione culinaria.
Situata sull'estrema punta settentrionale del Gargano, Peschici pare dominare tutto il tratto di costa, compreso fra Rodi Garganico e Vieste.
Il paese si presenta diviso in due: da un lato ritroviamo il centro storico, ancora circondato in alcuni tratti, dalle antiche mura di cinta; dall'altro ritroviamo le costruzioni più recenti, di uno scintillante colore bianco, tipico dello stile mediterraneo.
La costa si presenta alquanto varia: agli scogli si alterno i tratti di spiagge sabbiose. Le acque sono sempre limpide e cristalline. Peschici è la meta prediletta di molti praticanti della pesca subacquea che su questi fondali avranno modo di trovare una considerevole varietà di pesci e crostacei.
Cenni storici
Il nome "Peschici" è di origine slava. E' noto, infatti, che l'Imperatore Ottone I chiese l'aiuto degli Slavi per liberare il territorio dall'invasione saracena. Il primo documento che riporta al suo interno il nome di questo Comune risale al 1053 e fa parte del Cartolario Tremitese. La cacciata dei saraceni avvenne però verso la fine del 900.
Il Castello di Peschici, situato nel centro storico, fu costruito dagli Angioini e restaurato dagli Aragonesi.
L'edificio storicamente più importante di Peschici è, senza dubbio, l'Abbazia di Santa Maria di Calena. Nel 1023, l'Abbazia fu donata dal Vescovo Leone ai Monaci Benedettini delle Isole Tremiti. Durante tutto il secolo XI, l'Abbazia svolse un ruolo molto importante per la crescita economica di questa comunità, la cui principale fonte di ricchezza era ed è la pesca.