Monte Sant’Angelo
Monte Sant’Angelo sorge su uno sperone nel massiccio garganico a circa 800 metri sul livello del mare.
Si presenta con una conformazione caratterizzata dalle tipiche case a schiera, di recente costruzione, e dalla presenza dell’antico quartiere medioevale.
Tra le numerose chiese e i diversi monumenti che è possibile visitare, spicca il Santuario di San Michele, costruito tra i secoli V e VI, legato all' apparizione dell' Arcangelo Michele, al quale viene dedicata una festa che ogni anno attira migliaia di pellegrini.
Hanno, inoltre, un particolare rilievo storico e artistico anche la Tomba di Rotari (del XII secolo), la Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Castello normanno - svevo - aragonese.
Cenni Storici
La storia di Monte Sant' Angelo è strettamente correlata a quella del Santuario di San Michele Arcangelo e di conseguenza, alle presunte apparizioni del santo. Il santuario venne costruito con molta probabilità tra la fine del V e l’inizio del VI secolo.
Le apparizioni del Santo sono datate 490, 492 e 493 e coincidono con l' arrivo del culto micaelico sul Gargano. Le tre apparizioni furono anche denominate "del Toro", "della Battaglia" e "della consacrazione della Basilica".
Il VII secolo fu caratterizzato dall’aspro scontro tra Bizantini e Longobardi: questi ultimi, dopo aver attaccato il Santuario, riuscirono ad avere la meglio sui Bizantini.
I Longobardi aderirono fin da subito al culto dell' Arcangelo e questo rafforzo moltissimo il valore del Santuario a lui dedicato. Monte Sant'Angelo divenne, ben presto, il più importante centro dell'occidente latino, dedicato al culto micaelico.